lasciate per diverso tempo nel dimenticatoio sono riuscito finalmente a scremare le foto fatte durante le varie gare automobilistiche che ho fotografato negli anni passati.

le ho velate con un filtro pellicola che ricordi un po’ i tempi lontani. lontani soprattutto per un modo di fotografare che è cambiato nel tempo. non ho mai nascosto che quelle foto mi hanno permesso di lanciarmi dentro all’universo della fotografia, incentivando i mie studi e ricerche.

riguardandole ora le so riconoscere temporalmente immediatamente. dalla fase, oh mio dio non so che fotografare, alla fase drogata oh mio dio fotografo tutto, alla fase oh cazzo ora faccio quello che sento io. recentemente sono tornato pure in pista, in italia questa volta, ad adria, e mi sono reso conto che ora mi approccerei ad una gara in maniera ancor più diversa rispetto a prima.

le persone non cambiano, dicono. ma le persone evolvono se fanno proprio quello che sentono dentro.

[e sentirsi a volte è difficilissimo]